
ATTIVITA'
YOGA

L’isola di Pico è meravigliosa, passeggiare lungo le scogliere, ammirare i tramonti o immergersi nell’oceano può essere indimenticabile ma l’importante è che anche il vostro stato d’animo sia in sintonia con ciò che vi circonda e che la vostra capacità di ascolto ed osservazione siano presenti al momento vissuto. Attraverso una pratica yoga completa sarai parte integrante dell’esperienza!
Alma do Pico offre le seguenti formule:
PRATICHE GIORNALIERE
Settimanalmente vengono proposte diverse pratiche yoga che potranno essere scelte e prenotate dagli ospiti in base al tema trattato.
Questa formula permette di arricchire la vacanza azoregna con la pratica yoga, senza impegno.
Particolarmente indicata per i principianti o per chi si avvicina la prima volta allo yoga.

EVENTI SETTIMANALI
Ogni stagione vengono organizzati eventi con insegnanti internazionali di diverse scuole. In questi workshop viene proposto un percorso della durata di una settimana: pratiche giornaliere e momenti di approfondimento della tradizione e delle tecniche yogiche.
Per ogni evento è indicata la scuola, il nome dell’insegnante, una descrizione del programma settimanale e se è rivolto a principianti o avanzati.
Per chi pratica Yoga da anni è la pratica che in un certo senso guida la vacanza e Pico diventa il tempio dove dedicarsi al proprio percorso spirituale.

PRATICHE PERSONALIZZATE
Durante la vacanza è possibile scrivere una lettera all’insegnante per ricevere una pratica personalizzata che si potrà iniziare a praticare nella Yoga Shala di Alma do Pico per poi essere portata avanti una volta tornati a casa.

GLI INSEGNANTI




Federica Pezzini
A 14 anni ho iniziato a praticare Kung Fu, l’arte marziale che mi ha permesso sia di lavorare sul corpo attraverso lo studio dei diversi stili di combattimento ispirati agli animali che di essere iniziata alla Meditazione e allo Yoga del sonno e del sogno.
Dopo 12 anni di disciplina e duro lavoro ho conseguito il II° Dan.
Il Kung Fu è stato il primo grande passo verso un percorso interiore che potesse dare continuità al mio bisogno di andare oltre l’esteriorità e le apparenze.
In seguito mi sono laureata in Discipline della Ricerca Psicologico-Sociale e ho acquisito una competenza delle discipline psicologiche di base e degli strumenti metodologici e tecnici della ricerca e dell'intervento psicologico sociale.
Nel frattempo oltre alla pratica quotidiana ho continuato la mia ricerca spirituale con la lettura di vari testi, soprattutto Teosofici, del maestro Osho Rajneesh, della maestra Gabriella Cella Al-Chamali ed ovviamente gli Yoga Sūtra di Patañjali.
Ho partecipato a diversi seminari e conferenze, soprattutto di Ashtanga Vinyasa Yoga di Pattabhi Jois.
Poi l’incontro con Gabriella Cella Al-Chamali! E' stato qualcosa di speciale, ho percepito subito un legame profondo con la Maestra che mi ha permesso di vivere pienamente il percorso nella Scuola Insegnanti Yoga Ratna. Mi sono diplomata, insegno Yoga e continuo la ricerca arricchita da una pratica basata sui simboli che mi permette di sperimentare la complessità dell’esistenza, di prestare ascolto alle piccole e grandi cose che l’universo dice e di vivere in modo più consapevole.



Fabio Mignani
La dedizione e lo sforzo mi hanno sempre affascinato. Da ragazzo ho praticato il Karate tradizionale (stile Shotokan) con dei Maestri Giapponesi eccezionali; questa disciplina mi ha permesso inizialmente di agire sul corpo per poi propormi un lavoro più interiore. Nella filosofia delle arti marziali ho trovato anche una serie di principi che risuonano tutt’oggi con il mio spirito: conosci prima te stesso, poi gli altri; libera la mente, applica il karate a tutte le cose perché è lì la sua ineffabile bellezza.
C’è stato poi un lungo periodo in cui ho viaggiato, per lo più in Africa, ed affascinato dal deserto, mi sono concesso un viaggio in solitaria di 6 giorni nei quali non solo ho camminato tra le dune portando in spalla uno zaino "più grande di me" ma ho scoperto il silenzio ed il suo valore. Nel deserto non c'è distrazione, ci sei tu ed i tuoi pensieri che passo dopo passo si diradano lasciandoti in un limbo nel quale il Se ed il Tutto si fondono in totale armonia e consapevole pace interiore.
Lo Yoga è stato poi il coronamento del mio percorso; ho ritrovato il valore della pratica e allo stesso tempo l’importanza del non attaccamento. Lo Yoga mi ha permesso di ricostruire un puzzle, tanti pezzi erano già lì presenti ed io ne ero più o meno consapevole, ma ancora non li avevo uniti. Essere stato iniziato alla disciplina Yoga da Gabriella Cella Al-Chamali è stato un onore: non ho mai incontrato una donna come lei, una persona che vorrei ascoltare per ore, vista la sua ultra trentennale esperienza.
Oggi pratico quotidianamente Yoga e ho cambiato totalmente la mia vita proprio per la consapevolezza che lo Yoga è una disciplina di vita che la pervade ed interpreta globalmente basandosi sull’assioma dell’”unione”.
Dalla pratica dell'Ashtanga Vinyasa Yoga di Shri K Pattabhi Jois ho fatto mio un motto tanto semplice quanto fondamentale che desidero condividere: "pratica e tutto il resto verrà".
LO YOGA
In Breve ...
Lo Yoga è una millenaria disciplina indiana che propone un metodo senza connotazioni religiose per rivalorizzare l’esperienza umana attraverso la riconciliazione del corpo e della mente. Il termine Yoga deriva infatti dalla parola sanscrita yuj che si può tradurre con “unire”.
Lo stile di vita contemporaneo richiede efficienza, dinamismo, velocità, controllo, … e non sarebbe un errore se queste fossero bilanciate dalla riflessione, dal rilassamento e dalla capacità di abbandonarsi. E’ il disequilibrio delle forze in gioco che porta stress, rende distratti ed impermeabili.
Attraverso la pratica Yoga, si crea un profondo legame tra la parte psichica e corporea del praticante; si superano gradatamente le paure, le ansie e irrequietudini e si acquisisce lucidità, pienezza, maggiore sensibilità.
Lo Yogadarshana classico centrato sugli Yogasutra di Patanjali prevede diverse ramificazioni della pratica (otto per la precisione) che coinvolgono integralmente sia il corpo, sia la mente, sia gli aspetti più sottili dell’essere. Oltre ad una serie di precetti | principi universali (YAMA e NIYAMA) nella pratica Yoga completa si eseguono posture che vanno mantenute a lungo finché diventano comode e stabili (Asana); si studiano tecniche di respirazione fino a prendere controllo e coscienza dell’atto respiratorio (Pranayama); si esercita la capacità di rilassamento e di ritrazione dei sensi all’interno di sé (Pratyahara); si esercita la capacità di concentrazione (Dharana) e di meditazione (Dhyana). Quando si medita, la mente e l’oggetto di meditazione diventano tutt’uno; in questo stato di quiete e di ordine si può entrare in “enstasi” ed essere uniti alla natura autentica della realtà in profonda beatitudine e contemplazione (Samadhi).
Sia il lavoro sul corpo che sulla mente si basano sull’ascolto interiore, l’osservazione silenziosa fino alla sospensione dei turbinii della mente che amplifica la consapevolezza della sostanziale unità di tutto ciò che esiste.